Tragedia a S. Teresa di Riva: Muore in un incidente stradale il giovane Andrea Finocchio
06-05-2023 12:21 - S. TERESA DI RIVA
Un’intera comunità è stata sveglia oggi con la triste notizia della morte del giovane 29enne Andrea Finocchio in seguito ad un incidente stradale avvenuto in Provincia di Palermo.
Lo schianto contro il muro: Si è consumato nella notte tra il 5 e il 6 maggio l’incidente avvenuto in contrada Gorgo Lungo, tra Campofelice di Roccella e Lascari, in provincia di Palermo. A perdere la vita è stato Andrea Finocchio, ragazzo di 29 anni di S. Teresa di Riva. Il giovane viaggiava a bordo di una Toyota Yaris guidata da un uomo di 37 anni. Per cause ancora in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo dell’auto schiantandosi contro le recinzioni di alcune villette fino a sfondare un muro. L’auto ha terminato la sua corsa finendo sul terreno di un’abitazione. L’urto sarebbe stato fatale per il 29enne che è morto sul colpo. Nulla di grave, invece, per il 37enne alla guida del veicolo che è stato trasportato in codice giallo dagli operatori del 188 presso l’ospedale Giglio di Cefalù.
La ricostruzione dell’incidente: Come spiega l’edizione palermitana di ‘La Repubblica’, secondo una prima ricostruzione, la vettura stava percorrendo a velocità sostenuta la strada statale 113. Si tratta di un percorso rettilineo, ma già teatro in passato di altri incidenti. Durante la corsa, il 37enne avrebbe perso il controllo dell’auto finendo fuori strada. I due si trovavano in contrada Gorgo Lungo, quando l’auto è finita contro le recinzioni di alcune abitazioni per poi schiantarsi contro un muro. L’impatto è stato fatale per il 29enne Andrea Finocchio
Immediati sono scattati i soccorsi. Sul posto ambulanza del 118 e vigili del fuoco. I primi hanno provato a rianimare il passeggero del mezzo mentre il conducente, un 37enne, trasportato in codice giallo all’ospedale Giglio di Cefalù. I pompieri invece hanno estratto il corpo dalle aggrovigliare lamiere del mezzo. Ad intervenire anche i carabinieri che stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti. Ancora incerta la causa che ha provocato la perdita del controllo del mezzo. Forse un colpo di sonno o una distrazione e il conducente non ha saputo più governare l’auto causando l’incidente mortale.
La giovane vittima era un volontario dei vigili del fuoco e svolgeva l'attività di bagnino. I due giovani si stavano recando a Palermo per rally della Targa Florio.
Sconforto nell’intero comunità santateresina e nel comprensorio jonico, “La nostra comunità ancora una volta si trova inerme di fronte ad una tragica notizia che stamattina inaspettatamente abbiamo appreso – si apprende dalla pagina Facebook del Sindaco di S. Teresa Danilo Lo Giudice - Andrea era un ragazzo semplice, brillante, pieno di vita, sempre affettuoso e cordiale con tutti e con quell’instancabile sorriso stampato sul volto. Conosciuto e apprezzato non solo nella nostra comunità ma in tutto il comprensorio, appassionato di rally e amante della vita, ha regalato a chi ha avuto l’onore di incrociare la sua persona, la gioia di un ragazzo con una vitalità e affettuosità estrema. Grazie per tutto quello che ci hai donato, la nostra comunità ti abbraccia tenendo vivo il ricordo di uno dei suoi figli migliori. A nome mio personale e ovviamente di tutta la comunità esprimo ai familiari il sentimento di cordoglio e vicinanza per questa immane tragedia per la quale nessuna parola può essere di conforto”.
Lo schianto contro il muro: Si è consumato nella notte tra il 5 e il 6 maggio l’incidente avvenuto in contrada Gorgo Lungo, tra Campofelice di Roccella e Lascari, in provincia di Palermo. A perdere la vita è stato Andrea Finocchio, ragazzo di 29 anni di S. Teresa di Riva. Il giovane viaggiava a bordo di una Toyota Yaris guidata da un uomo di 37 anni. Per cause ancora in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo dell’auto schiantandosi contro le recinzioni di alcune villette fino a sfondare un muro. L’auto ha terminato la sua corsa finendo sul terreno di un’abitazione. L’urto sarebbe stato fatale per il 29enne che è morto sul colpo. Nulla di grave, invece, per il 37enne alla guida del veicolo che è stato trasportato in codice giallo dagli operatori del 188 presso l’ospedale Giglio di Cefalù.
La ricostruzione dell’incidente: Come spiega l’edizione palermitana di ‘La Repubblica’, secondo una prima ricostruzione, la vettura stava percorrendo a velocità sostenuta la strada statale 113. Si tratta di un percorso rettilineo, ma già teatro in passato di altri incidenti. Durante la corsa, il 37enne avrebbe perso il controllo dell’auto finendo fuori strada. I due si trovavano in contrada Gorgo Lungo, quando l’auto è finita contro le recinzioni di alcune abitazioni per poi schiantarsi contro un muro. L’impatto è stato fatale per il 29enne Andrea Finocchio
Immediati sono scattati i soccorsi. Sul posto ambulanza del 118 e vigili del fuoco. I primi hanno provato a rianimare il passeggero del mezzo mentre il conducente, un 37enne, trasportato in codice giallo all’ospedale Giglio di Cefalù. I pompieri invece hanno estratto il corpo dalle aggrovigliare lamiere del mezzo. Ad intervenire anche i carabinieri che stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti. Ancora incerta la causa che ha provocato la perdita del controllo del mezzo. Forse un colpo di sonno o una distrazione e il conducente non ha saputo più governare l’auto causando l’incidente mortale.
La giovane vittima era un volontario dei vigili del fuoco e svolgeva l'attività di bagnino. I due giovani si stavano recando a Palermo per rally della Targa Florio.
Sconforto nell’intero comunità santateresina e nel comprensorio jonico, “La nostra comunità ancora una volta si trova inerme di fronte ad una tragica notizia che stamattina inaspettatamente abbiamo appreso – si apprende dalla pagina Facebook del Sindaco di S. Teresa Danilo Lo Giudice - Andrea era un ragazzo semplice, brillante, pieno di vita, sempre affettuoso e cordiale con tutti e con quell’instancabile sorriso stampato sul volto. Conosciuto e apprezzato non solo nella nostra comunità ma in tutto il comprensorio, appassionato di rally e amante della vita, ha regalato a chi ha avuto l’onore di incrociare la sua persona, la gioia di un ragazzo con una vitalità e affettuosità estrema. Grazie per tutto quello che ci hai donato, la nostra comunità ti abbraccia tenendo vivo il ricordo di uno dei suoi figli migliori. A nome mio personale e ovviamente di tutta la comunità esprimo ai familiari il sentimento di cordoglio e vicinanza per questa immane tragedia per la quale nessuna parola può essere di conforto”.