Al Teatro Val d’Agrò in scena “La locandiera” di Carlo Goldoni con la regia di Andrea Saitta
14-03-2024 20:36 - Cultura
Nuovo appuntamento al Nuovo Teatro Val d’Agrò di Santa Teresa di Riva (Messina), con la stagione “Si alzi il sipario” che ha la direzione artistica di Cettina Sciacca. Domenica 17 marzo alle 18.30 andrà in scena “La locandiera” (Produzione Compagnia dell’Arpa), liberamente ispirato all’omonima opera di Carlo Goldoni, con la regia di Andrea Saitta,
Lo spettacolo, vincitore del Premio Internazionale di regia “Fantasio” 2017, vedrà protagonisti sulla scena gli attori Ivan Graziano, Maria Chiara Pellitteri, Norman Quaglierini e Andrea Saitta.
L’obiettivo è quello di rappresentare “La Locandiera” partendo dal corpo, esaltando il mimo, la danza e il clown teatrale. Questa pièce si sviluppa in una serie di scene, dal ritmo molto serrato e dalla linea comica che, con precisione matematica, rapisce lo spettatore portandolo all’interno di un mondo fatto di silenzi, sguardi e risate.
Lo spettacolo si apre con la presentazione danzata e mimata dei vari personaggi: il regista ha voluto dare la possibilità allo spettatore di confrontare cosa questi erano nei canovacci della Commedia dell’Arte e cosa sono diventati nella commedia di Goldoni; quindi Fabrizio era uno Zanni (Arlecchino nella nostra immaginazione), Mirandolina era Colombina, Conte e Cavaliere erano due Capitani e il Marchese era Pantalone. Grazie ai costumi di Alessandra Bruno, tutti i personaggi, durante lo sviluppo dello spettacolo, subiscono diverse trasformazioni. Succedendosi le scene, cambiano i codici di rappresentazione.
Biglietti prezzo intero:18,00 euro
Biglietti under: 15,00 euro
L’obiettivo è quello di rappresentare “La Locandiera” partendo dal corpo, esaltando il mimo, la danza e il clown teatrale. Questa pièce si sviluppa in una serie di scene, dal ritmo molto serrato e dalla linea comica che, con precisione matematica, rapisce lo spettatore portandolo all’interno di un mondo fatto di silenzi, sguardi e risate.
Lo spettacolo si apre con la presentazione danzata e mimata dei vari personaggi: il regista ha voluto dare la possibilità allo spettatore di confrontare cosa questi erano nei canovacci della Commedia dell’Arte e cosa sono diventati nella commedia di Goldoni; quindi Fabrizio era uno Zanni (Arlecchino nella nostra immaginazione), Mirandolina era Colombina, Conte e Cavaliere erano due Capitani e il Marchese era Pantalone. Grazie ai costumi di Alessandra Bruno, tutti i personaggi, durante lo sviluppo dello spettacolo, subiscono diverse trasformazioni. Succedendosi le scene, cambiano i codici di rappresentazione.
Biglietti prezzo intero:18,00 euro
Biglietti under: 15,00 euro