Scaletta Zanclea: Scoperta discarica abusiva di rifiuti speciali, denunciato un imprenditore edile.
26-07-2016 13:33 - Itala - Scaletta
Scaletta - Nei giorni scorsi, nell´ambito dei servizi di controllo del territorio, militari della Stazione di Scaletta Zanclea hanno scoperto una discarica abusiva di rifiuti speciali.
Gli immediati accertamenti condotti hanno permesso d´individuare e denunciare alla Procura della repubblica di Messina un 36enne, titolare di una ditta operante nel settore edile con sede nella zona tirrenica della provincia. L´imprenditore, in assenza di qualsiasi autorizzazione, aveva recintato un´area di sua proprietà di circa 1.500 metri quadrati adibendola a discarica.
Sul suolo, sottoposto a sequestro, sono stati rinvenuti oltre 200 metri cubi di rifiuti inerti provenienti da opere di demolizione. Per lui è scattata una denuncia e adesso dovrà rispondere di diverse violazioni alle normative ambientali.
Il fenomeno del getto incontrollato di rifiuti è sotto l´occhio attento dei Carabinieri della Compagnia di Messina Sud che stanno passando al setaccio numerose zone, sia lungo la costa ionica che nelle aree montane, per individuare e punire i responsabili.
Gli immediati accertamenti condotti hanno permesso d´individuare e denunciare alla Procura della repubblica di Messina un 36enne, titolare di una ditta operante nel settore edile con sede nella zona tirrenica della provincia. L´imprenditore, in assenza di qualsiasi autorizzazione, aveva recintato un´area di sua proprietà di circa 1.500 metri quadrati adibendola a discarica.
Sul suolo, sottoposto a sequestro, sono stati rinvenuti oltre 200 metri cubi di rifiuti inerti provenienti da opere di demolizione. Per lui è scattata una denuncia e adesso dovrà rispondere di diverse violazioni alle normative ambientali.
Il fenomeno del getto incontrollato di rifiuti è sotto l´occhio attento dei Carabinieri della Compagnia di Messina Sud che stanno passando al setaccio numerose zone, sia lungo la costa ionica che nelle aree montane, per individuare e punire i responsabili.