Il 18enne De Francesco Leonardo, originario di Mongiuffi Melia, perde la vita in un incidente stradale. La sua moto contro un Suv.
24-02-2016 22:11 - Mongiuffi - Gallodoro
Un diciottenne originario del cento collinare è morto ieri mattina in seguito a un incidente stradale verificatosi a Catania. Leonardo De Francesco era residente a Misterbianco e frequentava la classe V A del liceo scientifico catanese «Principe Umberto di Savoia».
Ieri si stava recando a scuola a bordo della sua moto: era già arrivato in città verso le 8.10 quando, giunto in via Valdisavoia (nella zona Cibali), si è scontrato frontalmente con un Suv che procedeva in senso opposto. Le sue condizioni sono apparse subito critiche, a causa dei traumi plurimi riportati; soccorso dal 118, è stato trasportato all'ospedale «Garibaldi», dove i medici hanno tentato il possibile per salvarlo, ma non c'è stato nulla da fare.
La notizia del suo decesso si è diffusa a scuola, gettando nello sconforto insegnanti e compagni, che si trovavano ancora in classe. Con facilità si è poi propagata in un paese piccolo come Mongiuffi Melia, di cui sono originari entrambi i genitori, Carmelina Carnabuci e Giuseppe De Francesco. Quest'ultimo si era arruolato nei carabinieri, e a causa del suo lavoro la famiglia era stata costretta a trasferirsi. Leonardo e la sorella minore avevano vissuto a Rignano Flaminio, nel Lazio; ora stavano a Misterbianco.
Il legame con il piccolo borgo, però, non era mai venuto meno: non solo vi trascorrevano l'estate, ma vi tornavano ogni fine settimana per trovare i nonni; il giovane, oltre ai parenti, aveva parecchi amici che hanno appreso con dolore la notizia della sua morte (alcuni si sono voluti recare in ospedale). Appena lo scorso 2 febbraio la famiglia aveva vissuto un momento di grande gioia: Leonardo, con i genitori e i nonni, si era recato a Desio per festeggiare il centesimo compleanno della bisnonna Peppina.
Il ragazzo aveva una grande passione per i motori e, in particolare, per le motociclette: condivideva l'amore per le due ruote con altri amici, coi quali amava fare delle escursioni a bordo della sua Yamaha R3. Attraverso Internet e i social network, la notizia della morte di Leonardo si è diffusa pure a Rignano Flaminio, da dove sono giunti commenti addolorati, soprattutto da parte dei suoi ex compagni di scuola coi quali era ancora in contatto. I funerali del giovane si terranno domani a Misterbianco.
Dopo l´incidente mortale di ieri mattina, il sindaco del centro, Rosario D´Amore, ha proclamato una giornata di lutto cittadino, in occasione dei funerali che si terranno domani nella Chiesa Madre di Misterbianco. Dolore anche a Rignano Flaminio, paese del Lazio, dove, anni fa, il padre del giovane aveva prestato servizio come carabiniere.
Di Gaetano Rammi. Foto "Newsicilia".
Ieri si stava recando a scuola a bordo della sua moto: era già arrivato in città verso le 8.10 quando, giunto in via Valdisavoia (nella zona Cibali), si è scontrato frontalmente con un Suv che procedeva in senso opposto. Le sue condizioni sono apparse subito critiche, a causa dei traumi plurimi riportati; soccorso dal 118, è stato trasportato all'ospedale «Garibaldi», dove i medici hanno tentato il possibile per salvarlo, ma non c'è stato nulla da fare.
La notizia del suo decesso si è diffusa a scuola, gettando nello sconforto insegnanti e compagni, che si trovavano ancora in classe. Con facilità si è poi propagata in un paese piccolo come Mongiuffi Melia, di cui sono originari entrambi i genitori, Carmelina Carnabuci e Giuseppe De Francesco. Quest'ultimo si era arruolato nei carabinieri, e a causa del suo lavoro la famiglia era stata costretta a trasferirsi. Leonardo e la sorella minore avevano vissuto a Rignano Flaminio, nel Lazio; ora stavano a Misterbianco.
Il legame con il piccolo borgo, però, non era mai venuto meno: non solo vi trascorrevano l'estate, ma vi tornavano ogni fine settimana per trovare i nonni; il giovane, oltre ai parenti, aveva parecchi amici che hanno appreso con dolore la notizia della sua morte (alcuni si sono voluti recare in ospedale). Appena lo scorso 2 febbraio la famiglia aveva vissuto un momento di grande gioia: Leonardo, con i genitori e i nonni, si era recato a Desio per festeggiare il centesimo compleanno della bisnonna Peppina.
Il ragazzo aveva una grande passione per i motori e, in particolare, per le motociclette: condivideva l'amore per le due ruote con altri amici, coi quali amava fare delle escursioni a bordo della sua Yamaha R3. Attraverso Internet e i social network, la notizia della morte di Leonardo si è diffusa pure a Rignano Flaminio, da dove sono giunti commenti addolorati, soprattutto da parte dei suoi ex compagni di scuola coi quali era ancora in contatto. I funerali del giovane si terranno domani a Misterbianco.
Dopo l´incidente mortale di ieri mattina, il sindaco del centro, Rosario D´Amore, ha proclamato una giornata di lutto cittadino, in occasione dei funerali che si terranno domani nella Chiesa Madre di Misterbianco. Dolore anche a Rignano Flaminio, paese del Lazio, dove, anni fa, il padre del giovane aveva prestato servizio come carabiniere.
Di Gaetano Rammi. Foto "Newsicilia".