Video - Il ciclone "Gabri" ha devastato il lungomare della cittadina santateresina. Danni per oltre 2 milioni di euro
18-01-2025 14:47 - S. TERESA DI RIVA
S. Teresa di Riva - Il ciclone “Gabri” ha lasciato i segni nel suo passaggio nella riviera jonica messinese, colpita duramente la cittadina di Santa Teresa di Riva, la furia del ciclone ha devastato un tratto del lungomare (oltre 140 metri) nella zona sud del paese, nella zona di Barracca. “Purtroppo intorno alle 4 di questa notte un tratto di lungomare ha ceduto insieme ad una piazzetta. Immediatamente con la polizia locale e l'ufficio tecnico abbiamo predisposto di transennare la zona interessata. Anche la piazzetta adiacente è crollata. I danni di questa mareggiata sono davvero notevoli” ha scritto sulla propria pagina Facebook il Sindaco Danilo Lo Giudice
La forza d'urto della mareggiata ha devastato il lungomare santateresino tra le piazzette Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, oltre a inghiottire le due piazzette e le rampe di accesso alla spiaggia, cedimenti anche per il marciapiede e la pista ciclabile, mentre è crollato il tratto stradale adibito a parcheggio delle macchine. Compromessi anche i sottoservizi presenti come la rete idrica, elettrica e telefonica.
La forza delle onde, a causa del fenomeno del sifonamento, ha lesionato il muro di contenimento e spezzato la trave di sostegno in due punti causando il cedimento che interessa oltre 140 metri di lungomare. Nela zona del disastro per consentire la circolazione stradale e la sicurezza il Comune ha transennato l'area e istituito un doppio senso di marcia sulla corsia rimasta percorribile lato monte.
Da un primo sopralluogo di questa mattina si stimano danni per oltre 2 milioni euro “serviranno interventi straordinari ci rivolgeremo alla Regione e al Governo per ottenere risorse necessarie a fronteggiare questa calamità naturale” ha dichiarato il primo cittadino Danilo Lo Giudice.
La forza d'urto della mareggiata ha devastato il lungomare santateresino tra le piazzette Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, oltre a inghiottire le due piazzette e le rampe di accesso alla spiaggia, cedimenti anche per il marciapiede e la pista ciclabile, mentre è crollato il tratto stradale adibito a parcheggio delle macchine. Compromessi anche i sottoservizi presenti come la rete idrica, elettrica e telefonica.
La forza delle onde, a causa del fenomeno del sifonamento, ha lesionato il muro di contenimento e spezzato la trave di sostegno in due punti causando il cedimento che interessa oltre 140 metri di lungomare. Nela zona del disastro per consentire la circolazione stradale e la sicurezza il Comune ha transennato l'area e istituito un doppio senso di marcia sulla corsia rimasta percorribile lato monte.
Da un primo sopralluogo di questa mattina si stimano danni per oltre 2 milioni euro “serviranno interventi straordinari ci rivolgeremo alla Regione e al Governo per ottenere risorse necessarie a fronteggiare questa calamità naturale” ha dichiarato il primo cittadino Danilo Lo Giudice.
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