Roccalumera: Depuratore Consortile “odori nauseabondi" nel mirino della minoranza
22-02-2021 10:20 - Roccalumera
Roccalumera - Nel mirino dei Consiglieri di minoranza di Roccalumera “odori nauseabondi persistenti nella zona del paese vicina al depuratore consortile, in particolar modo la mattina e la sera, momento della giornata in cui diventano insopportabili”.
Lo fanno presente attraverso una nota i quattro rappresentanti di minoranza Rita Corrini, Ivan Cremente, Tiziana Maggio, Antonino Scarci che si sono rivolti al primo cittadino roccalumerese Gaetano Argiroffi, “da troppo tempo perdura questa situazione, comunicata dai consiglieri di minoranza all'assessore e all'ufficio tecnico, il 4 febbraio c.m. con nota prot. n. 1961, con la quale si segnalava l'inconveniente e si chiedeva di intervenire per eliminare la problematica in quanto i cittadini erano costretti a sopportare questi cattivi odori tutti i giorni”.
Problematica segnalata anche dai cittadini: “Le segnalazioni, purtroppo, da parte dei cittadini non si sono fermate in quanto la problematica non è stata risolta e non è dato sapere se è stata attenzionata dall'amministrazione attiva o se siano stati adottati provvedimenti per rilevarne le cause in quanto fino ad oggi non è stato dato riscontro alla nota del gruppo di minoranza. Quello che è certo che la puzza è esistente, reale e presente da più di un mese!! E ancora più assurdo è il comportamento dell'amministrazione che non ha sentito il dovere di dare una comunicazione alla cittadinanza o una spiegazione circa la motivazione del perdurare del fetore”.
I consiglieri di minoranza, “ritenendo sia necessario intervenire al più presto, hanno presentato un'interrogazione (prot.11249 del 17 /02/2021) in cui chiedono di conoscere quali cause hanno determinato questo inconveniente e se tali problematiche possano essere collegate a carenze strutturali del depuratore o al suo funzionamento. Inoltre chiedono di sapere quali provvedimenti sono stati eventualmente già adottati dall'amministrazione e quali provvedimenti intende porre in essere per l'eliminazione della problematica”.
“Questa non è la qualità di vita dignitosa che merita di vivere la nostra comunità che dimostra ogni giorno di essere paziente e rispettosa delle regole civili. Quanto tempo devono aspettare i cittadini per avere una risposta dall'Amministrazione e, soprattutto, per vedere risolto tale problematica? “ si conclude con questa riflessione l'interrogazione dei consiglieri Rita Corrini, Ivan Cremente, Tiziana Maggio, Antonino Scarci