Treni veloci Catania-Palermo e lunga percorrenza a rischio per la Sicilia nel 2016.
30-04-2015 20:16 - News Sicilia
Prendiamo atto dell´impegno, vista l´emergenza, che ha dimostrato Trenitalia con la Regione Siciliana per risolvere nell´immediato la mobilità sull´asse Catania-Palermo. Approntando inizialmente una coppia di treni veloci e successivamente con l´elaborazione dell´offerta di 7 coppie treni che dal 3 maggio copriranno, con partenza cadenzata ogni due ore, la mobilità tra le due Città Metropolitane.
Oltre questo impegno del quale prendiamo atto e ringraziamo il neo direttore di Trenitalia, Ing. Maurizio Mancarella, desideriamo ribadire all´assessore Pizzo che i treni veloci dovevano essere messi in circolazione già dal cambio orario del giugno 2013, cosa che è stata fatta ma con una sola coppia di treno che impiegava 3 ore e 19 minuti non rispettando i tempi di percorrenza previsti in 2 ore e 45 minuti dichiarati e sottoscritti nel CIS "Contratto Istituzionale di Sviluppo" firmato il 28/02/2013 tra il governatore Crocetta, il Ministero dei Trasporti, Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovie Italiane.
Desideriamo, inoltre, portare a conoscenza alcuni aspetti importanti:
· che i treni utilizzati sono i treni "Minuetto" cofinanziati, con l´accordo attuativo di aprile 2004, a fronte di una spesa complessiva di 153 milioni di Euro, di cui 46 milioni di euro quale co-finanziamento da parte della Regione Siciliana e di 107 milioni di euro da parte di Trenitalia S.p.A., quindi parliamo di treni che hanno già circa 10 anni di servizio e che sono stati rivampizzati con la nuova livrea "Jazz" di Trenitalia.
· che occorre cambiare il tipo di materiale rotabile, almeno per il primo treno in partenza da Catania, visto il sovraffollamento tra Enna e Caltanissetta, andrebbe bene per evitare il sovraffollamento un locomotore E464 con quattro vetture UIC-X o MDVC al seguito.
· che sarebbe consigliabile spostare la partenza dei treni delle ore 5.28 almeno alle ore 5.00 come avviene sui primi treni del mattino nella Messina-Palermo.
Un punto importante di cui non conosciamo i contenuti è il Contratto di Servizio per il Trasporto ferroviario, secondo noi più importante dell´eventuale offerta commerciale, poichè sull´offerta se non dovesse andare bene è possibile intervenire in corso d´opera mentre per le norme del Contratto di Servizio dovremmo aspettare la scadenza prevista per il 2019.
Infine chiediamo alla Regione Siciliana di voler intervenire sui "Treni a lunga percorrenza da e per il nord a rischio nel 2016.
I "Treni a lunga percorrenza" saranno a rischio in Sicilia dal primo gennaio 2016, se il Ministero dei Trasporti non bandirà la gara per l´affidamento del servizio entro il 2015, quindi chiediamo un intervento urgente da parte delle Istituzioni regionali presso il ministero dei trasporti per sollecitare le procedure a garanzia della Continuità Territoriale della Sicilia.
Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
Oltre questo impegno del quale prendiamo atto e ringraziamo il neo direttore di Trenitalia, Ing. Maurizio Mancarella, desideriamo ribadire all´assessore Pizzo che i treni veloci dovevano essere messi in circolazione già dal cambio orario del giugno 2013, cosa che è stata fatta ma con una sola coppia di treno che impiegava 3 ore e 19 minuti non rispettando i tempi di percorrenza previsti in 2 ore e 45 minuti dichiarati e sottoscritti nel CIS "Contratto Istituzionale di Sviluppo" firmato il 28/02/2013 tra il governatore Crocetta, il Ministero dei Trasporti, Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovie Italiane.
Desideriamo, inoltre, portare a conoscenza alcuni aspetti importanti:
· che i treni utilizzati sono i treni "Minuetto" cofinanziati, con l´accordo attuativo di aprile 2004, a fronte di una spesa complessiva di 153 milioni di Euro, di cui 46 milioni di euro quale co-finanziamento da parte della Regione Siciliana e di 107 milioni di euro da parte di Trenitalia S.p.A., quindi parliamo di treni che hanno già circa 10 anni di servizio e che sono stati rivampizzati con la nuova livrea "Jazz" di Trenitalia.
· che occorre cambiare il tipo di materiale rotabile, almeno per il primo treno in partenza da Catania, visto il sovraffollamento tra Enna e Caltanissetta, andrebbe bene per evitare il sovraffollamento un locomotore E464 con quattro vetture UIC-X o MDVC al seguito.
· che sarebbe consigliabile spostare la partenza dei treni delle ore 5.28 almeno alle ore 5.00 come avviene sui primi treni del mattino nella Messina-Palermo.
Un punto importante di cui non conosciamo i contenuti è il Contratto di Servizio per il Trasporto ferroviario, secondo noi più importante dell´eventuale offerta commerciale, poichè sull´offerta se non dovesse andare bene è possibile intervenire in corso d´opera mentre per le norme del Contratto di Servizio dovremmo aspettare la scadenza prevista per il 2019.
Infine chiediamo alla Regione Siciliana di voler intervenire sui "Treni a lunga percorrenza da e per il nord a rischio nel 2016.
I "Treni a lunga percorrenza" saranno a rischio in Sicilia dal primo gennaio 2016, se il Ministero dei Trasporti non bandirà la gara per l´affidamento del servizio entro il 2015, quindi chiediamo un intervento urgente da parte delle Istituzioni regionali presso il ministero dei trasporti per sollecitare le procedure a garanzia della Continuità Territoriale della Sicilia.
Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer