23 Dicembre 2024
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Cettina Pizzolo

Terremoto Politico a Savoca: dimissioni "irrevocabili" del Vice-Sindaco Cettina Pizzolo.

28-02-2014 18:41 - VALLE DELL´AGRO´
SAVOCA - Venerdi 28 Febbraio 2014: un giorno storico per la politica savocese. Forse è la prima volta nella storia savocese che un Vice-Sindaco in corso di legislatura, presenta le proprie dimissioni, sicuramente a partire dal 1972 fino ad oggi, questo non è mai accaduto.

C´è sempre la prima volta, infatti, stamattina la seconda carica cittadina, Cettina Pizzolo ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di vice-sindaco e di assessore, come si legge nell´oggetto di una lunga lettera indirizzata al Sindaco Paolo Onofrio Trimarchi, per conoscenza al Presidente del Consiglio Carmelo Crisafulli e al segretario comunale Giuseppina Minissale, "IRREVOCABILI".

La motivazione? Senza alcun giro di parole sono di natura politica, usando un vecchio detto: prima o poi i nodi vengono al pettine, quello che è successo in quel di Savoca: le promesse non sono state mantenute??. Questo viene spiegato nella lunga lettera da Cettina Pizzolo dove spiega le sue motivazioni di una scelta, senz´altra maturata nel tempo, non un colpo di testa (come qualcuno vuole fare credere), ponderata gradualmente che a due anni dall´elezioni del Maggio 2012, è arrivato il momento di dire basta.

Una scelta coraggiosa quella di Cettina Pizzolo, una "figlia" di Savoca che ha dato molto per il paese, al di là delle vedute politiche, un ventennio nel bene e nel male a servizio della cittadinanza.


Ecco il testo integrale della lettera inviata al Sindaco Paolo Onofrio Trimarchi:
Oggetto: dimissioni irrevocabili.-

Egregio Signor Sindaco

ho deciso di rassegnare le dimissioni dalla carica di Vicesindaco e Assessore alla P.I., Turismo, Sport, Commercio, Mostre, Attività promozionali, Cooperative e Cultura.-

Le ragioni che mi hanno spinta a questa decisione derivano da motivazioni politiche.-

Inizio la mia esperienza 22 anni fa, interpretando la politica con solidarietà verso i cittadini e alle problematiche che le persone ponevano giornalmente.-

Rispondevo senza mai esitare aiuto in ogni momento e di qualsiasi genere.

Con impegno, umiltà e correttezza ho continuato sempre sulla stessa linea, con una compagine amministrativa attiva e compatta, di consiglieri (in parte) altamente dediti all´impegno verso il sociale e dei Sindaci nei quali ho sempre creduto.

Di tutto ciò che ho fatto sono fiera e posso camminare a testa alta e non mi pento assolutamente di nulla, consapevole di aver sottratto spesso tempo alla mia famiglia.-

Nel Maggio del 2012 si prospettavano le elezioni che con coraggio e
senza esitare
ho affrontato a fianco del dott. Paolo Onofrio Trimarchi, con una squadra di consiglieri che provenivano dalla precedente attività amministrativa e nuove figure che con buoni propositi si affacciavano alla nuova esperienza, confortati ogni sera dalle parole degli atavici che ripetutamente dicevano che nessuno sarebbe rimasto fuori, poiché una volta vinte le elezioni con lo scivolamento degli assessori, due avrebbero svolto mansioni di consiglieri e due, a turno, assessori.-

SOLO CAVOLATE. Nulla di tutto questo.-

A tutt´oggi, sulle poltrone del civico consesso, siedono alcuni consiglieri sudditi e alzamano e due assessori che, con atteggiamento di pretesa, più di quanto sia giusto, e senza umiltà, detengono il posto tanto sbandierato a chi ne avrebbe avuto diritto.-

Purtroppo mi sono fatta abbindolare dalle belle parole che i MIEI AMICI di lista mi proferivano ed io, con la mia voglia di fare che mi ha sempre contraddistinta, sono caduta nelle mani di questi elementi, che, sottobanco, stringevano patti con altri e avevano già in mente un disegno politico ben delineato, che strada facendo è venuto fuori cancellando gli accordi e un programma di continuità politica rivolta verso un paese che era il fiore all´occhiello della riviera jonica e sul quale è calato improvvisamente il silenzio, tappando la bocca anche agli Organi di stampa.-

Dopo un primo periodo di apparente conversazione e coinvolgimento, si è passati alla chiusura nei miei confronti, dalla vivacità allo scetticismo, alla perplessità, all´indifferenza, di fronte alle mie istanze, alle mie proposte, ai miei consigli e, molte volte, pur chiedendo il motivo, ho trovato solo un muro, arrivando anche a negarmi di vedere la posta che arrivava giornalmente al Comune.-

Il programma politico che avevo in mente, e che era già in itinere, rivolto alle istituzioni scolastiche, al turismo, allo sport, ha trovato barriere e ostacoli, camuffati da tatticismi politici posti in essere da persone che lavorano con l´obiettivo di gettare fango e disfare ciò che si vuole costruire.-

E pensare che ho sostenuto una campagna elettorale, annullando anche me stessa nel fare 100 passi indietro, in quanto avrei potuto essere il candidato Sindaco; non ho avuto remora a cedere il posto a colui che si era proposto quale compagno nella battaglia contro l´avversario politico; ho apportato il mio contributo in termini di risultato elettorale, che, senza la mia persona (si sapeva benissimo), non si sarebbe mai ottenuto.-

Sono stata l´ago della bilancia che, furbescamente, hanno saputo incastrare, ma, come qualcuno disse: "L´imbecille totale e preferibile a chi mette la furberia al servizio della stupidità. Il primo, di solito, è innocuo; il secondo, pericoloso a se stesso e agli altri, perché, scambiando la furberia per intelligenza, non capisce quanto sia stupido."

Purtroppo il modo di fare politica di queste persone non è cambiato, è rimasto quello di venti anni fa, la stessa persona sentenzia il "qui comando io e si fa quello che dico io", fiducia a nessuno se non a coloro che riportano tutto, annullando il proprio pensiero.-

Quella non posso mai essere io.-

Certamente per me arrivare a prendere tale decisione, dato il mio attaccamento alla vita politica savocese, è dolorosa ma necessaria, sulla base di circostanze obiettive e congruamente motivate.-

Non posso lavorare accanto a parassiti che mi hanno tradita ancor prima del nascere di intese che servivano per il bene del paese e tramavano come fare terra bruciata e rendermi innocua.-

D´altra parte, quando non si può espletare il proprio compito, o meglio, quando le iniziative che riguardano i miei assessorati sono affidate dal Sindaco ad altri assessori inadeguati che si cimentano, con presunzione, su cose che non hanno avuto la benché minima esperienza, allora è finita.-

Dove sono stati questi personaggi nei precedenti 20 anni? Li ho visti ben poco sulla scena politica savocese.-
Costoro non hanno il coraggio di guardarmi in faccia, sanno di avere torto per i loro comportamenti nei miei confronti, e se ancora oggi siedono sugli scranni del palazzo municipale è grazie a quella mia scelta fatta forse in modo rapido, che ha dato loro la possibilità di emergere.-

Da parte mia posso assicurare di avere svolto SEMPRE l´incarico in coscienza e libertà, senza mai avere altro obiettivo che il bene pubblico.-

Sono soddisfatta del mio operato, limpido, scevro da compromessi, senza attaccamento alla poltrona, senza conti da pagare e senza favori da chiedere.-

Un operato che mi ha permesso di conoscere e lavorare con tante persone, a vario titolo, nel sociale e nell´amministrazione comunale, con dipendenti che mi hanno sempre collaborato in ogni iniziativa e che hanno percorso con me una parte della loro vita, delle quali ho apprezzato la professionalità e con le quali ho intrapreso ottimi rapporti interpersonali.-

A loro va il mio più sincero GRAZIE.-

Grazie anche a coloro che hanno dato il proprio contributo nella vita sociale del paese.-

Grazie ai bambini delle scuole materne, elementari e medie.-

Grazie ai Dirigenti e Docenti che negli anni si sono susseguiti facendo divenire gli allievi veri uomini.-

Grazie agli operatori scolastici.-

Grazie al personale della mensa scolastica e del servizio pulmino.-

Grazie al personale dell´ufficio turistico.-

Grazie al personale addetto alla manutenzione e servizi del centro sportivo polifunzionale.-

Grazie al personale addetto ai BB. CC. del centro storico.-


Grazie al personale addetto alla pulizia del Comune.-

Grazie a tutte le forze dell´ordine del territorio.-

Grazie a tutti coloro che a vario titolo si sono spesi per il bene del paese.-

G R A Z I E
A tutti i cittadini savocesi per avermi concesso il privilegio, in tutti questi anni, di rappresentarli, per essermi stati sempre vicini e di avermi sempre dimostrato la loro fiducia: a loro devo tutta la mia gratitudine.-

Rimango sempre a disposizione del paese di Savoca con tutto il cuore.-


Cettina Pizzolo
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