S. Teresa di Riva: Prende il via il Servizio Civile. Il Sindaco Lo Giudice ha accolto i 42

42 giovani nel pomeriggio di ieri, lunedì 25 marzo, sono stati accolti dal Sindaco, On. Danilo Lo Giudice, per ricevere il mandato ufficiale all’avvio delle loro prestazioni di volontario nella cittadina.

Presenti gli assessori Miano e Sigillo che, insieme ai dirigenti preposti, coadiuveranno i progetti che i 42 santateresini presenteranno al fine di migliorare la vivibilità di tanti beneficiari del servizio civile.

Esperienza formativa che spaziano dal Servizio Civile Universale e quello Sperimentale a cui prenderanno parte 28 volontari, mentre i restanti 14 saranno impiegati nei tre progetti di Garanzia Giovani.

I giovani che si sono registrati come volontari per il Servizio Civile, sono suddivisi in 9 progetti che interessano le categorie dei disabili ed anziani; minori e turismo.

Durante l’incontro, il Primo Cittadino ha chiesto l’impegno responsabile e consapevole da parte di tutti i presenti, perché ne vale la formazione professionale di ciascuno e il lavoro comune di tutta la comunità, non solo quella amministrativa.

Disposto a dare ‘cartabianca’ alle idee e progetti che i giovani potranno dare una volta che si inizia a far volontariato, ha chiesto serietà e professionalità nel portare a termine quanto si è progettato, poiché il beneficiario del servizio è un ‘nostro cittadino’. Lo Giudice si è detto pronto a stupirsi e ad avvalorare il percorso formativo di quanti sapranno proporre novità mostrando impegno per il prossimo, sia esso un bambino, un anziano, un disabile o un turista per conoscere il nostro territorio.

Il Sindaco, affidando agli assessori preposti, Miano (Servizi Sociali) e Sigillo (Turismo e Spettacoli), le categorie di volontariato, ha ringraziato i 42 giovani disposti a spendersi per la propria comunità, gli uffici che hanno coordinato i lavori e gli assessori stessi, per l’esperienza formativa che va a consolidarsi a S. Teresa di Riva.

Tra i 42 giovani presenti si respirava trepidazione, curiosità del da farsi, ansia da prestazione, desiderio di misurarsi in nuove esperienze con e per gli altri.

Terminate le ufficialità e la registrazione dei dati presso i siti del Ministero e del Comune per svolgere le pratiche burocratiche, i giovani volontari sono pronti per mettersi al lavoro affiancando quanti hanno bisogno di loro.

Fonte: Rosa Anna Salsa