"L´Associazione Prendiamoci il Futuro" di Nizza di Sicilia scende in campo in difesa dei dipendenti comunali da tre mesi....senza soldi.
16-02-2016 19:47 - VALLE DEL NISI
Nizza di Sicilia - In difesa dei dipendenti comunali senza stipendio da tre mesi, scende in campo “l’Associazione Prendiamoci il futuro” del Presidente – Carlo Gregorio – un movimento di cittadini per ridare futuro ai giovani e alle famiglie di Nizza di Sicilia - ha emesso un comunicato in merito:
Ancora una volta vogliamo essere vicini alla cittadinanza, alle famiglie in difficoltà ed ai dipendenti comunali, pertanto siamo costretti a segnalare i problemi economici del Comune di Nizza di Sicilia. Nonostante il Sindaco ostenti, con dichiarazioni alla stampa locale, il superamento delle difficoltà finanziarie, nonostante le gravose imposte pagate dai cittadini,
I Dipendenti Comunali
HANNO PERCEPITO L’ULTIMO STIPENDIO A NOVEMBRE 2015 ( A dicembre hanno ricevuto solo la tredicesima). Inoltre, non hanno percepito il SALARIO ACCESSORIO del 2014 e del 2015!!!
Il Sindaco, in barba al contratto di lavoro, con AVVISO PUBBLICO IN BACHECA, a sua firma, ha deciso di accordare, un acconto di 500 euro ai dipendenti che presentino richiesta scritta.
ASSURDO CHE UN DIPENDENTE DEBBA CHIEDERE UN ACCONTO SU STIPENDI ARRETRATI!!! Nessuna richiesta è prevista per avere quanto è già un diritto, sancito dalla legge!!!
RITENIAMO TALE RICHIESTA VESSATORIA DELLA DIGNITA’ DEL LAVORATORE, CHE HA DIRITTO ALLA RETRIBUZIONE PROPORZIONATA ALLA QUANTITA’ E QUALITA’ DEL LAVORO ESEGUITO!
Il 12 febbraio scorso, inoltre, la CGIL, dopo un incontro avvenuto con alcuni dipendenti comunali, a tutela dei loro diritti, ha richiesto al Prefetto di Messina un tavolo tecnico attraverso Francesco Fucile, segretario provinciale alle autonomie locali e Clara Crocé, segretario generale di Messina: "Il disagio per i dipendenti è diventato enorme con tre mensilità di stipendi arretrati, che non permettono più alcuna sostenibilità familiare”.
Gli stessi sindacalisti aggiungono che il Comune di Nizza di Sicilia presenta una condizione debitoria tale che non permette il regolare pagamento delle retribuzioni ai dipendenti e la mancanza di scelte chiare alimenta il caos sociale. Vero è che i contributi, ai Comuni, da parte dello Stato e della Regione Siciliana sono diminuiti ma, in un periodo di crisi, sarebbe stato giusto eliminare o ridurre costi superflui e tanti altri sprechi e privilegi. Perfino l’eccedenza del personale non è stata dichiara in tempo utile, che avrebbe consentito il risparmio di cospicue somme al bilancio comunale.
Il disastro finanziario e Il fallimento dell’Amministrazione Comunale sono ormai sotto gli occhi di tutti! E il paese affonda…
Nizza di Sicilia, 16/02/2016
Il Presidente Carlo Gregorio.Ancora una volta vogliamo essere vicini alla cittadinanza, alle famiglie in difficoltà ed ai dipendenti comunali, pertanto siamo costretti a segnalare i problemi economici del Comune di Nizza di Sicilia. Nonostante il Sindaco ostenti, con dichiarazioni alla stampa locale, il superamento delle difficoltà finanziarie, nonostante le gravose imposte pagate dai cittadini,
I Dipendenti Comunali
HANNO PERCEPITO L’ULTIMO STIPENDIO A NOVEMBRE 2015 ( A dicembre hanno ricevuto solo la tredicesima). Inoltre, non hanno percepito il SALARIO ACCESSORIO del 2014 e del 2015!!!
Il Sindaco, in barba al contratto di lavoro, con AVVISO PUBBLICO IN BACHECA, a sua firma, ha deciso di accordare, un acconto di 500 euro ai dipendenti che presentino richiesta scritta.
ASSURDO CHE UN DIPENDENTE DEBBA CHIEDERE UN ACCONTO SU STIPENDI ARRETRATI!!! Nessuna richiesta è prevista per avere quanto è già un diritto, sancito dalla legge!!!
RITENIAMO TALE RICHIESTA VESSATORIA DELLA DIGNITA’ DEL LAVORATORE, CHE HA DIRITTO ALLA RETRIBUZIONE PROPORZIONATA ALLA QUANTITA’ E QUALITA’ DEL LAVORO ESEGUITO!
Il 12 febbraio scorso, inoltre, la CGIL, dopo un incontro avvenuto con alcuni dipendenti comunali, a tutela dei loro diritti, ha richiesto al Prefetto di Messina un tavolo tecnico attraverso Francesco Fucile, segretario provinciale alle autonomie locali e Clara Crocé, segretario generale di Messina: "Il disagio per i dipendenti è diventato enorme con tre mensilità di stipendi arretrati, che non permettono più alcuna sostenibilità familiare”.
Gli stessi sindacalisti aggiungono che il Comune di Nizza di Sicilia presenta una condizione debitoria tale che non permette il regolare pagamento delle retribuzioni ai dipendenti e la mancanza di scelte chiare alimenta il caos sociale. Vero è che i contributi, ai Comuni, da parte dello Stato e della Regione Siciliana sono diminuiti ma, in un periodo di crisi, sarebbe stato giusto eliminare o ridurre costi superflui e tanti altri sprechi e privilegi. Perfino l’eccedenza del personale non è stata dichiara in tempo utile, che avrebbe consentito il risparmio di cospicue somme al bilancio comunale.
Il disastro finanziario e Il fallimento dell’Amministrazione Comunale sono ormai sotto gli occhi di tutti! E il paese affonda…
Nizza di Sicilia, 16/02/2016