Cesarò: "Legalità e sviluppo" mobilitazione regionale di CGIL CISL UIL
10-06-2016 09:21 - News Sicilia
I temi della legalità, dello sviluppo e del lavoro saranno al centro della manifestazione unitaria di CGIL CISL UIL che si svolgerà sabato 11 giugno 2016 a Cesarò, in provincia di Messina.
La Manifestazione prevede il concentramento alle ore 10.00, in Piazza Aldo Moro da dove si muoverà il corteo fino a piazza S. Calogero nella quale si terrà il comizio finale con la presenza dei Segretari confederali nazionali di CGIL, CISL e UIL oltre che delle delegazioni regionali e provinciali di tutta la Sicilia.
Prevista la presenza di circa 5000 persone.
«È una iniziativa – hanno ribadito Lillo Oceano (Cgil), Tonino Genovese (Cisl), Pippo Calapai (Uil) – che assume un particolare significato nel momento in cui si assiste ad una escalation dei fenomeni di criminalità organizzata, come l´agguato al presidente dell´Ente Parco dei Nebrodi Peppe Antoci. Le Istituzioni devono dar seguito agli impegni assunti, contrastando il malaffare con il potenziamento di organici, strumenti e mezzi dei vari apparati pubblici preposti al contrasto delle organizzazioni criminali. Ma anche con investimenti e azioni capaci di promuovere e sostenere sviluppo e occupazione».
Cgil, Cisl e Uil, anche nel corso della presentazione dell´iniziativa avvenuta lunedì scorso, hanno evidenziato come «la legalità è la precondizione per lo sviluppo e lo sviluppo senza legalità è inesistente, sono due facce della stessa medaglia, è questo il messaggio che vogliamo lanciare»
Fonte: Redazione
La Manifestazione prevede il concentramento alle ore 10.00, in Piazza Aldo Moro da dove si muoverà il corteo fino a piazza S. Calogero nella quale si terrà il comizio finale con la presenza dei Segretari confederali nazionali di CGIL, CISL e UIL oltre che delle delegazioni regionali e provinciali di tutta la Sicilia.
Prevista la presenza di circa 5000 persone.
«È una iniziativa – hanno ribadito Lillo Oceano (Cgil), Tonino Genovese (Cisl), Pippo Calapai (Uil) – che assume un particolare significato nel momento in cui si assiste ad una escalation dei fenomeni di criminalità organizzata, come l´agguato al presidente dell´Ente Parco dei Nebrodi Peppe Antoci. Le Istituzioni devono dar seguito agli impegni assunti, contrastando il malaffare con il potenziamento di organici, strumenti e mezzi dei vari apparati pubblici preposti al contrasto delle organizzazioni criminali. Ma anche con investimenti e azioni capaci di promuovere e sostenere sviluppo e occupazione».
Cgil, Cisl e Uil, anche nel corso della presentazione dell´iniziativa avvenuta lunedì scorso, hanno evidenziato come «la legalità è la precondizione per lo sviluppo e lo sviluppo senza legalità è inesistente, sono due facce della stessa medaglia, è questo il messaggio che vogliamo lanciare»
Fonte: Redazione