Taormina: Lisa Bachis consegna ai lettori il suo ultimo saggio “Cronache Taorminesi-Fatti e personaggi tra storia e letteratura”
31-01-2023 21:07 - Cultura
Ne avevamo dato l'annuncio e finalmente il 29 gennaio c'è stata la presentazione del libro di Lisa Bachis alla Casa de Cinema di Taormina.
Un giorno invernale non proprio come gli altri, mi accingevo a sperimentare, da lì a poco, un incontro che attendevo da tempo e, con piacere, ho notato che non ero sola in quell' attesa.
Una amica stava per presentare il suo ultimo lavoro agli amici “in casa propria” dopo gli anni bui e difficili della crisi pandemica, e si condivideva la medesima trepidazione, emozione e sì… felicità per l'atteso evento.
Lisa Bachis era attorniata dai suoi affetti, nelle vesti di Milena Privitera, Rosalda Schillaci, Alfio Grasso, Roberto 'Rogika' Mendolia, Daniela Di Leo, Vincenzo Rao e così come tanti altri che hanno aiutato l'autrice alla ricerca delle fonti per la stesura del suo libro. Erano lì che, libro alla mano, sfogliavano le pagine per leggervi brevi passaggi di quella che sanno essere una lettura piacevole e vorace da fare lì a breve, tra le mura di casa magari davanti ad una calda tazza di tè durante i pomeriggi invernali. Il clima che si è respirato era quello di un giorno di festa, culturale e amicale.
Milena Privitera, giornalista e moderatrice dell'incontro ha esordito confidando, ai presenti nella sala della Casa del Cinema, la propria emozione nel ritrovarsi nel “luogo del suo cuore” e alla presenza delle sue amiche, Bachis e Schillaci, autrice una e curatrice della prefazione l'altra, nel presentare ai concittadini il saggio “Cronache Taorminesi-Fatti e personaggi tra storia e letteratura” edito da Algra.
“Lisa Bachis definisce il libro un saggio sui generis – sottolinea Milena Privitera – e capisco perché lo qualifica così. “Cronache Taorminesi” si compone di sette capitoli, due sono sicuramente ‘saggi' dettagliatamente documentati, da come si evince dalle note a piè di pagina. Per chi ama la lettura, è un enorme piacere trovarsi ad apprendere ciò che non si conosce e scoprire le proprie radici e Lisa, nel suo libro, ci accompagna per mano alla scoperta di aspetti della nostra storia d'appartenenza con maestria ed eleganza. Il modo di narrare – conclude Milena Privitera – tra fatti storici e riflessioni personali è importante perché diviene memoria, testimonianza di una Città per il taorminese e soprattutto, per chi non è taorminese.”
Un giorno invernale non proprio come gli altri, mi accingevo a sperimentare, da lì a poco, un incontro che attendevo da tempo e, con piacere, ho notato che non ero sola in quell' attesa.
Una amica stava per presentare il suo ultimo lavoro agli amici “in casa propria” dopo gli anni bui e difficili della crisi pandemica, e si condivideva la medesima trepidazione, emozione e sì… felicità per l'atteso evento.
Lisa Bachis era attorniata dai suoi affetti, nelle vesti di Milena Privitera, Rosalda Schillaci, Alfio Grasso, Roberto 'Rogika' Mendolia, Daniela Di Leo, Vincenzo Rao e così come tanti altri che hanno aiutato l'autrice alla ricerca delle fonti per la stesura del suo libro. Erano lì che, libro alla mano, sfogliavano le pagine per leggervi brevi passaggi di quella che sanno essere una lettura piacevole e vorace da fare lì a breve, tra le mura di casa magari davanti ad una calda tazza di tè durante i pomeriggi invernali. Il clima che si è respirato era quello di un giorno di festa, culturale e amicale.
Milena Privitera, giornalista e moderatrice dell'incontro ha esordito confidando, ai presenti nella sala della Casa del Cinema, la propria emozione nel ritrovarsi nel “luogo del suo cuore” e alla presenza delle sue amiche, Bachis e Schillaci, autrice una e curatrice della prefazione l'altra, nel presentare ai concittadini il saggio “Cronache Taorminesi-Fatti e personaggi tra storia e letteratura” edito da Algra.
“Lisa Bachis definisce il libro un saggio sui generis – sottolinea Milena Privitera – e capisco perché lo qualifica così. “Cronache Taorminesi” si compone di sette capitoli, due sono sicuramente ‘saggi' dettagliatamente documentati, da come si evince dalle note a piè di pagina. Per chi ama la lettura, è un enorme piacere trovarsi ad apprendere ciò che non si conosce e scoprire le proprie radici e Lisa, nel suo libro, ci accompagna per mano alla scoperta di aspetti della nostra storia d'appartenenza con maestria ed eleganza. Il modo di narrare – conclude Milena Privitera – tra fatti storici e riflessioni personali è importante perché diviene memoria, testimonianza di una Città per il taorminese e soprattutto, per chi non è taorminese.”
“Sono particolarmente felice, in quanto catanese, che questo libro, dedicato a Sant'Agata – dichiara Rosalda Schillaci - sia uscito a pochi giorni dalla festa che si appresta a vivere la Città di Catania per la sua Patrona. Da catanese ‘noi' siamo da sempre interessati alle dinamiche della Città di Taormina, perché l'amiamo, ne siamo affascinati – afferma Schillaci – ed essendo gente curiosa, siamo lieti nel sapere cosa succede a Taormina e che nella storia di essa si trovino legami con la nostra amata S.Agata. Questo libro, che per me è ‘benedetto' – conclude Rosalda Schillaci – ci accompagna a conoscere meglio una Taormina che noi amiamo.”
“Questo libro – dichiara l'autrice Bachis – è frutto di un lungo travaglio e prima di soffermarci a parlare del libro stesso, vorrei soffermarmi sui ringraziamenti che sono rivolti a tutti gli ‘amici' che mi hanno sostenuta, supportato e aiutato nella pubblicazione finale di questo mio lavoro che parte da lontano, molto lontano. Oggi, se siamo qui presenti – conclude Lisa Bachis - è grazie soprattutto a tutti voi perché esso è il frutto di un lavoro composito. Dopo Taormina sarò felice di presentare e portare, come mio ‘voto', questo libro alla mia Santuzza a Catania, come atto di fede e di ringraziamento.”
Fonte: Rosa Anna Salsa