Il Comune di Savoca aderisce al bando "Educare in Comune" a sostegno delle famiglie in difficoltà
02-02-2021 19:10 - VALLE DELL´AGRO´
Savoca - Il Consiglio Comunale di Savoca nella seduta del 29 Gennaio 2021 ha dato il via libera con voto unanime al progetto “Educare in Comune” bando del Dipartimento Nazionale della Famiglia.
"Educare in Comune” punta a promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali, per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali, formative ed educative dei minori, per potenziare le capacità d’intervento dei Comuni in tali ambiti. Obiettivo valorizzare lo sviluppo delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali dei bambini e degli adolescenti, per renderli individui attivi e responsabili all’interno delle proprie comunità, promuovendo il rispetto delle differenze culturali, linguistiche, religiose, etniche e di genere.
Un progetto da 50 a 350 mila euro: Il bando “Educare in Comune” riguarda tre ambiti di intervento: Famiglia come risorsa; relazione e inclusione; cultura, arte e ambiente, per una risorsa finanziaria pari a 15 milioni di euro. Ciascuna proposta progettuale potrà beneficiare di un finanziamento minimo di 50 a un massimo di 350 mila euro.
Progetti dalla durata di un anno: I progetti ammessi al finanziamento dovranno avere una durata di 12 mesi. I Comuni potranno partecipare, singolarmente o in forma associata anche in collaborazione con enti pubblici e privati, entro il 1° marzo 2021.
Maria Carmela Miuccio (ViceSindaco di Savoca): “Il Bando prevede tre aree tematiche di finanziamento, noi abbiamo aderito all’area tematica della “Famiglia” insieme ai Comuni di S. Teresa di Riva come capofila, S. Alessio e Forza D’Agrò, con una proposta progettuale in forma associata per la realizzazione di interventi a favore delle famiglie nell’ambito del bando “Educare in Comune” al fine di dare un sostegno alle famiglie in difficoltà non solo economica – ci ha dichiarato il vicesindaco di Savoca – ma anche di carattere sociale, difficoltà aggravatasi a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Per realizzare tale iniziativa si intende procedere con attività laboratoriali, doposcuola, ecc “ha tenuto precisare Maria Carmela Miuccio.
Nel bando presentato dal Dipartimento Nazionale della famiglia “Educare in Comune” con l’area tematica “Famiglia come risorsa” si intende favorire progetti in grado di attuare modelli di benessere familiare basati sulla cura, la socializzazione, la prevenzione delle forme di istituzionalizzazione dei minorenni, l’educazione di bambini e giovani, anche con fragilità o appartenenti a fasce sociali svantaggiate nei propri contesti di vita, nonché di sostenere i minorenni e le famiglie, in particolar modo quelle con più figli minorenni, nella ricerca delle personali risposte ai propri bisogni o problemi. Ciò significa strutturare, attorno al minorenne in difficoltà, una proposta di interventi complementari, a supporto anche delle competenze genitoriali della famiglia di provenienza, che spaziano dalle buone relazioni, alle attività di prossimità".
di "M. Muscolino"