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TAORMINA archivia un altro importante appuntamento a caratura europea. Siglato il Project VoicEu con il Patto di Fratellanza.

26-06-2017 17:23 - TAORMINA
Il Project VoicEU approderà a breve a Sofia, in Bulgaria e poi da lì sarà la volta di Tallin (Estonia) e Budapest (Ungheria), chiusa, nel frattempo, l´esperienza siciliana dai buoni esiti in campo comunitario.

Dialogo, partecipazione, analisi dei motivi che spingono una buona parte della Comunità Europea a sentimenti antieuropeisti e il voler cercare soluzioni per arginare queste devianze in un Continente che, nato dalle macerie di sanguinose e feroci guerre, si è vocato alla Pace e alla Fratellanza dei Popoli, sotto un´unica Bandiera e Moneta.

Ricordiamo: sedici delegazioni d´Europa hanno preso parte al Project VoicEU e dopo l´apertura dei lavori in Spagna, a Santiago de Compostela, sono arrivati a Taormina.

Tema degli incontri: come superare l´euroscetticismo, quali sono le cause e quali i rimedi per far sentire europei la Comunità tutta, siglando un accordo di programma mirato alla cooperazione fra realtà di diversa cultura.

Hanno firmato l´intesa con Italia, Spagna, Grecia, Bulgaria, Croazia, Romania, Macedonia, Lettonia, Ungheria, Slovacchia, Serbia, Francia, Portogallo e Lituania.

L´Amministrazione locale, dopo l´esperienza del G7, ha accolto gli amici europei ed ha seguito le numerose conferenze e seminari, svoltasi presso la sala consiliare di palazzo dei Giurati.

A far gli onori di casa il Sindaco, Eligio Giardina e la Giunta Municipale tutta unitamente al Presidente del Consiglio Comunale, Antonio D´Aveni.
Gli appuntamenti del Project VoicEU, organizzati dall´ European Project Manager Beatrice Briguglio, la collaborazione di Tino Celisi e moderati dal giornalista Gianluca Santisi hanno toccato il proprio vertice al momento della firma del "Patto di Fratellanza".

"La seconda giornata del meeting del progetto europeo VoicEU ha toccato momenti toccanti - ha dichiarato l´Avv. Carlo Mastroeni, in qualità di partnership dell´evento per l´Italia, il Centro Studi di Cultura Europea (in rappresentanza della società civile) - Sulle note degli inni nazionali di tutti i paesi partecipanti il Sindaco di Taormina e i rappresentanti dei paesi partners hanno sottoscritto il Patto di Fratellanza che suggella formalmente la nascita del rapporto tra le comunità che partecipano al progetto e ne condividono i valori e gli obiettivi."
"Il Centro studi ha portato l´esperienza internazionale maturata dal Parco Salvatore Quasimodo, dall´ANOLF e dall´Associazione int. impegno Civile, tutte ong impegnate nel diffondere i valori costituenti l´Unione Europea - ha concluso l´avv. Carlo Mastroeni, Presidente CSCE - dando voce ai cittadini e alle organizzazioni non governative."

Alla fine dell´intervento, l´avv. Mastroeni (in foto) ha espresso il pieno compiacimento per il successo di queste giornate Taorminesi, ricordando che proprio tra Messina e Taormina nacque l´idea d´Europa con Martino che volle in Sicilia la conferenza dei 6 ministri degli Esteri dei Paesi fondatori della comunità europea.




Fonte: Rosa Anna Salsa
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