Piano per il Sud:Ponte sullo Stretto e le altre infrastrutture?
13-10-2016 15:22 - Attualità
Mentre si accende il dibattito sul #PontesulloStretto, visto il rilancio del premier Renzi, e dei benefici che la sua eventuale realizzazione comporterà in termine di occupazione e sviluppo economico-turistico, desideriamo intervenire per fare presente, ancora una volta, che la Sicilia aspetta ancora tutte quelle infrastrutture che in questi ultimi 15 anni sono state acclarate nell´Accordo di programma Quadro del 2001 tra Lunardi e Cuffaro, nel Piano per il Sud (vedi foto allegata), nel Decreto del Fare, nello Sblocca Italia e infine nel Patto per il Sud contenente il Patto per la Sicilia.
In tutti questi anni si è sempre parlato di investimenti per oltre 10 miliardi per le sole infrastrutture ferroviarie che ad oggi non sono state ancora realizzate e vengono sempre riproposte.
Quali: - Il completamento dei raddoppi ferroviari Messina-Palermo, Messina-Catania-Siracusa, Catania-Palermo e Agrigento-Palermo; - gli ammodernamenti e velocizzazioni della Palermo Trapani e Siracusa-Ragusa-Modica-Gela; - il collegamento con l´aeroporto Fontanarossa di Catania e dei collegamenti con gli aeroporti di Comiso e Birgi.Due aspetti desideriamo evidenziare: - il primo su 1378 km di ferrovia solo appena il 14% è a doppio binario e circa 600 km ancora non elettrificate.
- Il secondo occorre verificare se il gestore dell´infrastruttura ferroviaria RFI Spa (Rete Ferroviaria Italiana) rispetta i tempi di realizzazione e di consegna sulle opere cantierate. Al momento è ancora chiusa la Palermo-Punta Raisi che doveva aprire a giugno 2016; - è ancora chiusa da oltre un anno la Gela-Canicattì; - è ancora chiusa da oltre tre anni la Alcamo-Trapani Via Milo; - è ancora chiusa da oltre cinque anni la Caltagirone-Gela; - è ancora chiuso da oltre quattro anni il raddoppio della Catania Ognina-Catania Centrale (ultima data prevista il 17/04/2016).
Tutti questi ritardi e chiusure pregiudicano una programmazione certa dei servizi di trasporto ferroviario tra la Regione Sicilia e l´impresa ferroviaria Trenitalia Spa anche sui canali di vendita. Fatte queste premesse chiediamo all´assessore regionale alle infrastrutture e trasporti on. Giovanni Pistorio, al dirigente generale del dipartimento infrastrutture e trasporti dott. Fulvio Bellomo di intervenire presso le competenti sedi per fare chiarezza sui tempi dell´effettiva realizzazione, su tutti questi ritardi e sulla eventuale o definitiva apertura alla circolazione ferroviaria, evitando così quei servizi con bus sostitutivi divenuti ormai insostenibili per tutta l´utenza.