Riviera jonica messinese. Statale interrotta, litorali devastati dalle mareggiate, locali distrutti.
01-11-2015 21:59 - S. TERESA DI RIVA
Litoranee tutte chiuse, danni ingenti ad alcune attività ricettive, grossi disagi per i residenti e circolazione veicolare in tilt Sono state ore di profonda "passione" quelle trascorse dalla popolazione della riviera jónica messinese, letteralmente invasa nelle giornate di sabato e ieri da un´ondata di maltempo che ha messo in ginocchio interi centri, creando seri problemi in una zona già tartassata da un dissesto idrogeologico m stato avanzato.
Stavolta, però, di frane o smottamenti non vi era traccia, almeno fino alle 19,30 di ieri, quando un nuovo cedimento del costone roccioso di Capo Scaletta ha tagliato nuovamente in due la statale 114, subito interdetta al traffico. Niente alluvioni ed esondazioni di torrenti, però, monitorati continuamente dagli esperti.
Nell´ultimo weekend i maggiori problemi sono stati causati, infatti, dalle mareggiate. Da Scaletta Zanclea fino ad arrivare a Giardini Naxos la situazione è stata da bollino rosso, come previsto tra l´altro dagli ultimi bollettini meteo che non hanno così tradito le aspettative. Gli addetti ai lavori avevano pronosticato abbondanti precipitazioni, venti fino a 100 Km orari e mareggiate. E così è stato. Maltempo che non ha dunque risparmiato nessun centro, con Letojanni che è stata sicuramente la più colpita. Qui già da venerdì la situazione è degenerata, con il mare che ha cominciato ad invadere il lungomare. Divelte panchine e segnali stradali, spazzate via imbarcazioni ed auto. 1 danni più gravi li ha riportati, però, un ristorante. La sala del locale è stata completamente invasa dalla furia dei marosi e le attrezzature sono andate interamente distrutte. A nulla sono valsi i tentativi di salvare qualcosa.
La mareggiata ha lambito anche altri due locali, mentre alcuni operatori turistici sono riusciti ad evitare il peggio. Sul posto sono poi giunti i vigili del fuoco e, subito dopo, il lungomare è stato chiuso. Situazione critica anche a Sant´Alessio Siculo. Anche qui da sabato mattina lungomare chiuso e barche trascinate in mezzo alla strada. 11 maltempo non ha risparmiato neanche Santa Teresa di Riva, dove i disagi maggiori si sono riscontrati tra via Torrente Portosalvo e il quartiere Borgo Marino. La circolazione è stata interdetta dalla tarda serata di sabato, quando il sindaco Catene De Luca ha inviato un messaggio su facebook, facendo sapere che il lungomare sarebbe stato chiuso per impraticabilità.
Nel quartiere Bucalo, alle 8 di ieri mattina, inoltre, due auto sono finite in una botola, con seri danni ad entrambi i veicoli. Non meno problematica la condizione in cui tuttora versa Furci Siculo, dove le onde hanno mandato in tilt tutti i collegamenti. Qui gli amministratori stanno continuando a monitorare la condotta sottomarina del depuratore consortile che serve anche Roccalumera, centro in cui, da ieri pomeriggio, è stato riaperto il traffico nella zona sud in direzione Messina. Nulla di grave a Nizza di Sicilia ed Ali Terme, mentre a Tremestieri il porto è "off-limits" per un nuovo probabile insabbiamento. Traffico dirottato in città e problemi anche nell´area del torrente Papardo, che rischia di esondare.
Paura anche a Taormina, soprattutto a Mazzeo, mentre a Giardini Naxos non si può attraversare l´area portuale. E per oggi le previsioni sono tutt´altro che positive, visto che la perturbazione continuerà ad insistere ancora su tutto il versante. Danni da Scaletta a Giardini. Letojanni, spazzate via auto e barche.
Stavolta, però, di frane o smottamenti non vi era traccia, almeno fino alle 19,30 di ieri, quando un nuovo cedimento del costone roccioso di Capo Scaletta ha tagliato nuovamente in due la statale 114, subito interdetta al traffico. Niente alluvioni ed esondazioni di torrenti, però, monitorati continuamente dagli esperti.
Nell´ultimo weekend i maggiori problemi sono stati causati, infatti, dalle mareggiate. Da Scaletta Zanclea fino ad arrivare a Giardini Naxos la situazione è stata da bollino rosso, come previsto tra l´altro dagli ultimi bollettini meteo che non hanno così tradito le aspettative. Gli addetti ai lavori avevano pronosticato abbondanti precipitazioni, venti fino a 100 Km orari e mareggiate. E così è stato. Maltempo che non ha dunque risparmiato nessun centro, con Letojanni che è stata sicuramente la più colpita. Qui già da venerdì la situazione è degenerata, con il mare che ha cominciato ad invadere il lungomare. Divelte panchine e segnali stradali, spazzate via imbarcazioni ed auto. 1 danni più gravi li ha riportati, però, un ristorante. La sala del locale è stata completamente invasa dalla furia dei marosi e le attrezzature sono andate interamente distrutte. A nulla sono valsi i tentativi di salvare qualcosa.
La mareggiata ha lambito anche altri due locali, mentre alcuni operatori turistici sono riusciti ad evitare il peggio. Sul posto sono poi giunti i vigili del fuoco e, subito dopo, il lungomare è stato chiuso. Situazione critica anche a Sant´Alessio Siculo. Anche qui da sabato mattina lungomare chiuso e barche trascinate in mezzo alla strada. 11 maltempo non ha risparmiato neanche Santa Teresa di Riva, dove i disagi maggiori si sono riscontrati tra via Torrente Portosalvo e il quartiere Borgo Marino. La circolazione è stata interdetta dalla tarda serata di sabato, quando il sindaco Catene De Luca ha inviato un messaggio su facebook, facendo sapere che il lungomare sarebbe stato chiuso per impraticabilità.
Nel quartiere Bucalo, alle 8 di ieri mattina, inoltre, due auto sono finite in una botola, con seri danni ad entrambi i veicoli. Non meno problematica la condizione in cui tuttora versa Furci Siculo, dove le onde hanno mandato in tilt tutti i collegamenti. Qui gli amministratori stanno continuando a monitorare la condotta sottomarina del depuratore consortile che serve anche Roccalumera, centro in cui, da ieri pomeriggio, è stato riaperto il traffico nella zona sud in direzione Messina. Nulla di grave a Nizza di Sicilia ed Ali Terme, mentre a Tremestieri il porto è "off-limits" per un nuovo probabile insabbiamento. Traffico dirottato in città e problemi anche nell´area del torrente Papardo, che rischia di esondare.
Paura anche a Taormina, soprattutto a Mazzeo, mentre a Giardini Naxos non si può attraversare l´area portuale. E per oggi le previsioni sono tutt´altro che positive, visto che la perturbazione continuerà ad insistere ancora su tutto il versante. Danni da Scaletta a Giardini. Letojanni, spazzate via auto e barche.
di "Enrico Scandurra2