Patti: Encomio Solenne a poliziotto coraggioso che salvò un ragazzo precipitato nelle acque dello Stretto.
06-06-2016 21:40 - Attualità
Il Sindaco di Patti ed il Sindaco di Messina, alla presenza del Questore Cucchiara e di altre autorità, hanno consegnato un Encomio Solenne al poliziotto Basilio Fallo, Assistente Capo in servizio al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Patti.
L´Encomio di oggi è il riconoscimento per il coraggio dimostrato dal poliziotto lo scorso 8 maggio quando salvò la vita ad un ragazzo precipitato nelle acque dello Stretto di Messina da una nave traghetto.
L´Assistente Basilio Fallo, libero dal servizio ed in compagnia di alcuni amici, si trovava ad attraversare lo Stretto di Messina a bordo del traghetto della società "Caronte & Tourist", nella tratta da Villa San Giovanni a Messina, di rientro da una gara ciclistica cui aveva preso parte a Bagnara Calabra.
Quando la nave aveva superato la metà del tragitto e i tantissimi viaggiatori imbarcati cominciavano a vedere la costa siciliana, si levavano a bordo grida di aiuto provenienti da una donna. L´Assistente Capo FALLO raggiungeva prontamente la donna la quale, in preda alla disperazione, riusciva appena a fargli intendere che il proprio figlio era precipitato tra le onde dello stretto.
Il poliziotto superava immediatamente alcuni sbarramenti e raggiungeva i parapetti della nave, sporgendosi dai quali, effettivamente, individuava un uomo in mare.
A quel punto, l´Assistente Capo FALLO Basilio ricercava un punto della nave in cui presumibilmente avrebbe potuto contenere le insidie delle eliche dei motori; quindi, si gettava tra le acque dello Stretto.
Dopo una faticosissima nuotata, riusciva a raggiungere il malcapitato giovane, che era a sua volta ormai sfinito, lo cingeva con le braccia, lo tranquillizzava e lo tirava verso riva.
L´Encomio di oggi è il riconoscimento per il coraggio dimostrato dal poliziotto lo scorso 8 maggio quando salvò la vita ad un ragazzo precipitato nelle acque dello Stretto di Messina da una nave traghetto.
L´Assistente Basilio Fallo, libero dal servizio ed in compagnia di alcuni amici, si trovava ad attraversare lo Stretto di Messina a bordo del traghetto della società "Caronte & Tourist", nella tratta da Villa San Giovanni a Messina, di rientro da una gara ciclistica cui aveva preso parte a Bagnara Calabra.
Quando la nave aveva superato la metà del tragitto e i tantissimi viaggiatori imbarcati cominciavano a vedere la costa siciliana, si levavano a bordo grida di aiuto provenienti da una donna. L´Assistente Capo FALLO raggiungeva prontamente la donna la quale, in preda alla disperazione, riusciva appena a fargli intendere che il proprio figlio era precipitato tra le onde dello stretto.
Il poliziotto superava immediatamente alcuni sbarramenti e raggiungeva i parapetti della nave, sporgendosi dai quali, effettivamente, individuava un uomo in mare.
A quel punto, l´Assistente Capo FALLO Basilio ricercava un punto della nave in cui presumibilmente avrebbe potuto contenere le insidie delle eliche dei motori; quindi, si gettava tra le acque dello Stretto.
Dopo una faticosissima nuotata, riusciva a raggiungere il malcapitato giovane, che era a sua volta ormai sfinito, lo cingeva con le braccia, lo tranquillizzava e lo tirava verso riva.