Nizza di Sicilia: Tutti i cittadini pagheranno la Tasi, anche chi era prima esente. Nota del gruppo di minoranza "Libera Nizza"
16-05-2014 22:41 - VALLE DEL NISI
A Nizza, il 16 giugno e il 16 dicembre, tutti i cittadini pagheranno la Tasi sulla prima casa, anche quelli che erano esenti o avevano riduzioni per motivi di reddito, nucleo numeroso e altri casi previsti dalla normativa, perché l´amministrazione comunale ha bisogno di fare cassa".
Nel corso dell´ultimo consiglio comunale del 15 maggio 2014, i consiglieri del gruppo di minoranza "Libera Nizza", Mimma Brigandì, Aurora de Filicaia e Francesco Miceli hanno cercato di far desistere l´amministrazione comunale sul proposito di votare le aliquote IMU e TASI, chiedendo il rinvio della votazione.
" Abbiamo chiesto di rinviare la votazione all´approvazione del bilancio di previsione (31 luglio) perché la normativa non è chiara e per avere il tempo di predisporre il regolamento per la TASI, in cui applicare le detrazioni previste per le prime case ed evitare una vera e propria "mazzata" per tante famiglie di Nizza, che già sono in situazione di difficoltà.
L´amministrazione al nostro appello ha risposto che è giusto che paghino tutti! Eppure, lo Stato ha stanziato 625 milioni di euro per i Comuni con l´intento di sopperire ai mancati introiti dovuti alle detrazioni per le prime case. Allora perché l´amministrazione Di Tommaso non ha tenuto conto di questi soldi statali che arriveranno nelle case comunali per evitare il balzello TASI sulle prime case e per ridurre l´IMU? E non cerchino di giustificarsi con la storia che hanno votato le aliquote per dividere l´imposta in due rate: ma di cosa stanno parlando? Le persone che adesso pagheranno in due rate, prima non pagavano nulla o solo una parte dell´imposta e adesso, grazie a loro, pagheranno tutti e di più!
Altro che Comune virtuoso, come è stato proclamato dai banchi della maggioranza, in consiglio comunale. Un comune virtuoso non ha bisogno di fare cassa sulla pelle delle famiglie in difficoltà!"
Nel corso dell´ultimo consiglio comunale del 15 maggio 2014, i consiglieri del gruppo di minoranza "Libera Nizza", Mimma Brigandì, Aurora de Filicaia e Francesco Miceli hanno cercato di far desistere l´amministrazione comunale sul proposito di votare le aliquote IMU e TASI, chiedendo il rinvio della votazione.
" Abbiamo chiesto di rinviare la votazione all´approvazione del bilancio di previsione (31 luglio) perché la normativa non è chiara e per avere il tempo di predisporre il regolamento per la TASI, in cui applicare le detrazioni previste per le prime case ed evitare una vera e propria "mazzata" per tante famiglie di Nizza, che già sono in situazione di difficoltà.
L´amministrazione al nostro appello ha risposto che è giusto che paghino tutti! Eppure, lo Stato ha stanziato 625 milioni di euro per i Comuni con l´intento di sopperire ai mancati introiti dovuti alle detrazioni per le prime case. Allora perché l´amministrazione Di Tommaso non ha tenuto conto di questi soldi statali che arriveranno nelle case comunali per evitare il balzello TASI sulle prime case e per ridurre l´IMU? E non cerchino di giustificarsi con la storia che hanno votato le aliquote per dividere l´imposta in due rate: ma di cosa stanno parlando? Le persone che adesso pagheranno in due rate, prima non pagavano nulla o solo una parte dell´imposta e adesso, grazie a loro, pagheranno tutti e di più!
Altro che Comune virtuoso, come è stato proclamato dai banchi della maggioranza, in consiglio comunale. Un comune virtuoso non ha bisogno di fare cassa sulla pelle delle famiglie in difficoltà!"
Gruppo di minoranza "Libera Nizza"