Niente utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici a Capodanno a Messina.
29-12-2015 23:16 - News MESSINA e PROVINCIA
L´assessore con delega al Benessere degli Animali, Daniele Ialacqua, ha trasmesso in data odierna agli organi competenti l´ordinanza sindacale n. 333 dello scorso 23 dicembre relativa al divieto di utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici nel territorio comunale.
“Ogni anno, il primo Gennaio, - ha evidenziato nella nota l´assessore Ialacqua - si contano migliaia di vittime tra gli animali per i fuochi. Oltre agli animali domestici, anche uccelli, conigli, animali selvatici e randagi vengono colpiti da infarto oppure scappano e sono investiti sulle strade cittadine con conseguente rischio per la pubblica e privata incolumità. Il Capodanno si tramuta quindi in una vera strage per il mondo animale, per non parlare delle vittime umane.
Al fine di tutelare il benessere dei nostri animali e per non sottoporli ad una forma di tortura non più concepibile per il rispetto loro dovuto, si chiede la più assoluta fermezza per prevenire e reprimere tutte quelle attività illecite (tra cui anche i roghi di falò in varie località cittadine), che mettono a serio rischio la pubblica e privata incolumità”.
“Ogni anno, il primo Gennaio, - ha evidenziato nella nota l´assessore Ialacqua - si contano migliaia di vittime tra gli animali per i fuochi. Oltre agli animali domestici, anche uccelli, conigli, animali selvatici e randagi vengono colpiti da infarto oppure scappano e sono investiti sulle strade cittadine con conseguente rischio per la pubblica e privata incolumità. Il Capodanno si tramuta quindi in una vera strage per il mondo animale, per non parlare delle vittime umane.
Al fine di tutelare il benessere dei nostri animali e per non sottoporli ad una forma di tortura non più concepibile per il rispetto loro dovuto, si chiede la più assoluta fermezza per prevenire e reprimere tutte quelle attività illecite (tra cui anche i roghi di falò in varie località cittadine), che mettono a serio rischio la pubblica e privata incolumità”.