“Le immaginette sacre – Il volto dei Santi.... a Palazzo dei Leoni la mostra sulle tradizioni di religiosità popolare.
14-04-2016 18:24 - News MESSINA e PROVINCIA
I “santini” quale espressione della religiosità popolare, un aspetto della devozione diffusa soprattutto nei ceti medio-bassi che si trasforma anche in collezionismo.
Questo il motivo conduttore della mostra dal titolo “Le immaginette sacre – Il volto dei Santi: Immagine di Dio, immagine dell’uomo”, in corso a Palazzo dei Leoni, e che si compone di oltre 350 immaginette che vanno dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri.
Diverse le sezioni allestite, dai Profeti all’annuncio a Maria Vergine, dalla natività di Gesù, alla Sacra Famiglia, alla passione, morte e resurrezione di Cristo per giungere alla corposa rappresentazione di Santi e Beati.
Alcune sezioni speciali saranno dedicate ai luoghi sacri e di preghiera a Messina e provincia, agli Angeli, ai calendarietti religiosi ed alle varie ricorrenze (prima comunione, cresima, diaconato, sacerdozio, etc.) assieme ad altre raffigurazioni di Maria e Gesù.
La mostra resterà aperta fino a sabato 30 aprile 2016, dalle ore 9.00 alle ore 13.30 (escluso sabato e domenica), e nei giorni di martedì e giovedì anche nelle ore pomeridiane, dalle 15.00 alle 17.30.
Questo il motivo conduttore della mostra dal titolo “Le immaginette sacre – Il volto dei Santi: Immagine di Dio, immagine dell’uomo”, in corso a Palazzo dei Leoni, e che si compone di oltre 350 immaginette che vanno dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri.
Diverse le sezioni allestite, dai Profeti all’annuncio a Maria Vergine, dalla natività di Gesù, alla Sacra Famiglia, alla passione, morte e resurrezione di Cristo per giungere alla corposa rappresentazione di Santi e Beati.
Alcune sezioni speciali saranno dedicate ai luoghi sacri e di preghiera a Messina e provincia, agli Angeli, ai calendarietti religiosi ed alle varie ricorrenze (prima comunione, cresima, diaconato, sacerdozio, etc.) assieme ad altre raffigurazioni di Maria e Gesù.
La mostra resterà aperta fino a sabato 30 aprile 2016, dalle ore 9.00 alle ore 13.30 (escluso sabato e domenica), e nei giorni di martedì e giovedì anche nelle ore pomeridiane, dalle 15.00 alle 17.30.