Incidenti stradali, 972 vittime in sette mesi, picco nel mese di luglio.
30-08-2015 10:06 - Attualità
Sulla base dei dati rilevati dalla Polizia stradale, 972 vittime in sette mesi Incidenti stradali, picco nel mese di luglio ROMA - Gli incidenti mortali sono in notevole aumento sulle strade italiane, con un picco nello scorso mese di luglio, in particolare nella fascia oraria notturna.
Lo riporta il Primo piano di "Poliziamoderna", realizzato in collaborazione con la Polizia stradale e basato sui dati rilevati da Polizia di Stato e Carabinieri. Le 972 vittime nei primi 7 mesi dell´anno in corso (erano state 952 nell´analogo periodo del 2014) sembrano segnare un´inversione di tendenza rispetto a un trend virtuoso di bilanci positivi che aveva caratterizzato oltre un decennio (2001-2013).
Agli eccessi di velocità e ai conducenti irresponsabili, al volante dopo abusi di alcol e droghe, si aggiunge oggi un ulteriore elemento di distrazione, quello legato alla tecnologia, che distoglie l´attenzione dalla guida per fare contemporaneamente anche altro: messaggiare, scrivere email e addirittura scattare selfie. Stress e distrazione stanno creando soprattutto nei tratti urbani, i più colpiti dall´aumento dell´incidentalità, un deficit d´attenzione negli automobilisti che risulterebbe letale: per brevi percorsi la cintura di sicurezza è spesso un optional, soprattutto nei sedili posteriori dove i passeggeri, contravvenendo all´obbligo, rischiano, in caso di urto, di essere catapultati fuori dall´auto e di venire travolti dai veicoli che sopraggiungono.
La tecnologia costituisce un ulteriore elemento di distrazione per il conducente, sempre più spesso fatale -tit_org- Incidenti stradali, picco nel mese di luglio
Lo riporta il Primo piano di "Poliziamoderna", realizzato in collaborazione con la Polizia stradale e basato sui dati rilevati da Polizia di Stato e Carabinieri. Le 972 vittime nei primi 7 mesi dell´anno in corso (erano state 952 nell´analogo periodo del 2014) sembrano segnare un´inversione di tendenza rispetto a un trend virtuoso di bilanci positivi che aveva caratterizzato oltre un decennio (2001-2013).
Agli eccessi di velocità e ai conducenti irresponsabili, al volante dopo abusi di alcol e droghe, si aggiunge oggi un ulteriore elemento di distrazione, quello legato alla tecnologia, che distoglie l´attenzione dalla guida per fare contemporaneamente anche altro: messaggiare, scrivere email e addirittura scattare selfie. Stress e distrazione stanno creando soprattutto nei tratti urbani, i più colpiti dall´aumento dell´incidentalità, un deficit d´attenzione negli automobilisti che risulterebbe letale: per brevi percorsi la cintura di sicurezza è spesso un optional, soprattutto nei sedili posteriori dove i passeggeri, contravvenendo all´obbligo, rischiano, in caso di urto, di essere catapultati fuori dall´auto e di venire travolti dai veicoli che sopraggiungono.
La tecnologia costituisce un ulteriore elemento di distrazione per il conducente, sempre più spesso fatale -tit_org- Incidenti stradali, picco nel mese di luglio