Edilizia. brusco calo dell´aggiudicazione delle gare tra il 2015 e il 2016. La denuncia della FILCA CISL
28-12-2016 11:39 - News MESSINA e PROVINCIA
Con la firma dell´accordo sulla parte economica del nuovo contratto integrativo provinciale di lavoro del settore edile della provincia di Messina, avvenuta nei giorni scorsi, l´obiettivo era quello di dare risposte concrete alle aziende e ai lavoratori.
«Ma oltre la parte economica è necessario dare priorità alla sicurezza nei posti di lavoro con la formazione e l´informazione» ha detto il segretario provinciale della Filca Cisl di Messina, Giuseppe Famiano, intervenendo all´incontro con il gruppo dirigente della Federazione degli Edili Cisl con il quale è stato analizzato il trend delle gare aggiudicate a Messina e provincia.
«I dati sono drammatici, è inutile effettuare giri di parole – ha spiegato – e devono indurre gli addetti ai lavori ad un´attenta riflessione sul futuro del settore delle costruzioni».
È infatti negativo il raffronto dei primi undici mesi del 2016 con gli stessi mesi del 2015: da gennaio a novembre 2016 sono state aggiudicate 118 gare, per un importo complessivo di circa 107 milioni di euro che, rispetto agli stessi mesi del 2015, sono diminuite del 54,26% nel numero e del 26,22% nel valore.
«È necessario un intervento della classe politica messinese che in questi anni è rimasta indifferente ed immobile di fronte alle continue richieste di lavoro dei disoccupati edili – ha attaccato Famiano – devono mettere immediatamente in campo azioni concrete per restituire dignità a chi ha perso il lavoro».
Famiano ha evidenziato come il settore dell´edilizia è sempre stato un comparto trainante per l´economia messinese «e, adesso, con il Patto per il Sud e con il Patto per Messina ci sono i fondi per intervenire. Il Patto per il Sud – ha ricordato – mette in campo circa 500 milioni per 238 interventi in 95 comuni, mentre il Patto per Messina prevede 332 milioni per 90 interventi, ma c´è l´amara constatazione che ancora i due quinti delle opere finanziate sono senza progetti esecutivi».
Un aspetto che non lascia sereni alla vigilia del nuovo anno.
«Vigileremo – ha detto il segretario provinciale della Filca Cisl - affinché vengano aperti al più presto i cantieri e nei prossimi giorni chiederemo ai sindaci incontri per verificare che non ci sia alcun intoppo che impedisca l´apertura dei cantieri. Non faremo sconti a nessuno. In questo particolare periodo di forte disoccupazione chiediamo alla classe politica interventi efficaci per il rilancio e lo sviluppo economico del nostro territorio e concrete risposte occupazionali».
Fonte: Redazione
«Ma oltre la parte economica è necessario dare priorità alla sicurezza nei posti di lavoro con la formazione e l´informazione» ha detto il segretario provinciale della Filca Cisl di Messina, Giuseppe Famiano, intervenendo all´incontro con il gruppo dirigente della Federazione degli Edili Cisl con il quale è stato analizzato il trend delle gare aggiudicate a Messina e provincia.
«I dati sono drammatici, è inutile effettuare giri di parole – ha spiegato – e devono indurre gli addetti ai lavori ad un´attenta riflessione sul futuro del settore delle costruzioni».
È infatti negativo il raffronto dei primi undici mesi del 2016 con gli stessi mesi del 2015: da gennaio a novembre 2016 sono state aggiudicate 118 gare, per un importo complessivo di circa 107 milioni di euro che, rispetto agli stessi mesi del 2015, sono diminuite del 54,26% nel numero e del 26,22% nel valore.
«È necessario un intervento della classe politica messinese che in questi anni è rimasta indifferente ed immobile di fronte alle continue richieste di lavoro dei disoccupati edili – ha attaccato Famiano – devono mettere immediatamente in campo azioni concrete per restituire dignità a chi ha perso il lavoro».
Famiano ha evidenziato come il settore dell´edilizia è sempre stato un comparto trainante per l´economia messinese «e, adesso, con il Patto per il Sud e con il Patto per Messina ci sono i fondi per intervenire. Il Patto per il Sud – ha ricordato – mette in campo circa 500 milioni per 238 interventi in 95 comuni, mentre il Patto per Messina prevede 332 milioni per 90 interventi, ma c´è l´amara constatazione che ancora i due quinti delle opere finanziate sono senza progetti esecutivi».
Un aspetto che non lascia sereni alla vigilia del nuovo anno.
«Vigileremo – ha detto il segretario provinciale della Filca Cisl - affinché vengano aperti al più presto i cantieri e nei prossimi giorni chiederemo ai sindaci incontri per verificare che non ci sia alcun intoppo che impedisca l´apertura dei cantieri. Non faremo sconti a nessuno. In questo particolare periodo di forte disoccupazione chiediamo alla classe politica interventi efficaci per il rilancio e lo sviluppo economico del nostro territorio e concrete risposte occupazionali».
Fonte: Redazione