Denunciati 18 tifosi dell'Igea Virtus per l'aggressione ai tifosi della Tiger Brolo nell'area di servizio Q8 di S. Teressa di Riva.
24-02-2014 23:08 - Cronaca
Sono diciotto i tifosi dell'Igea Virtus Barcellona individuati come i responsabili dell'aggressione ai tifosi della squadra Tiger Brolo avvenuta lo scorso 10 novembre presso l'area di servizio Q8 di Santa Tersa Riva lungo l'autostrada A18 con direzione di marcia Catania-Messina.
Il lavoro d'indagine effettuato dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barcellona Pozzo di Gotto ha permesso di risalire agli autori dell'azione criminale attraverso l'analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza, le acquisizioni testimoniali nonché le procedure di fotosegnalamento e successivo riconoscimento dei responsabili. Si è inoltre ricostruito quanto accaduto quando, lo scorso 10 novembre, l'autobus che trasportava i tifosi della Squadra di Calcio Igea Virtus, dopo aver assistito all'incontro di calcio della loro squadra, durante il viaggio di ritorno, ha effettuato una sosta nell'area di servizio suindicata dove erano già giunti anche i tifosi della Tiger Brolo, provenienti da un'altra trasferta.
I diciotto denunciati oggi non hanno esitato ad aggredire la tifoseria del Tiger Brolo con catene e cinghie. Tra le vittime, anche un minore percosso alle gambe con una catena metallica ed una ragazza che è stata colpita con un pugno al labbro superiore. L'aggressione si è scatenata inizialmente all'esterno del bar dell'area di servizio e non è proseguita all'interno solo perché alcuni tifosi della Tiger Brolo hanno trovato riparo dentro il bar, chiudendo alle loro spalle la porta d'accesso. Non è stata però risparmiata la facciata esterna dell'esercizio commerciale colpita con lattine, gelati, catene e cinghie. L'aggressione è proseguita fino all'autobus della tifoseria della Tiger dovei tifosi Igeani si sono impossessati di bandiere e tamburi.
Sono stati pertanto tutti denunciati all'Autorità Giudiziaria per avere preso parte attiva, in concorso, ad episodi di violenza su persone e cose in occasione di manifestazione sportiva (L.401/1989) e per i reati di percosse, lesioni aggravate e rapina aggravata in concorso.
Sono in corso ulteriori indagini per giungere alla identificazione di altri responsabili
Il lavoro d'indagine effettuato dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barcellona Pozzo di Gotto ha permesso di risalire agli autori dell'azione criminale attraverso l'analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza, le acquisizioni testimoniali nonché le procedure di fotosegnalamento e successivo riconoscimento dei responsabili. Si è inoltre ricostruito quanto accaduto quando, lo scorso 10 novembre, l'autobus che trasportava i tifosi della Squadra di Calcio Igea Virtus, dopo aver assistito all'incontro di calcio della loro squadra, durante il viaggio di ritorno, ha effettuato una sosta nell'area di servizio suindicata dove erano già giunti anche i tifosi della Tiger Brolo, provenienti da un'altra trasferta.
I diciotto denunciati oggi non hanno esitato ad aggredire la tifoseria del Tiger Brolo con catene e cinghie. Tra le vittime, anche un minore percosso alle gambe con una catena metallica ed una ragazza che è stata colpita con un pugno al labbro superiore. L'aggressione si è scatenata inizialmente all'esterno del bar dell'area di servizio e non è proseguita all'interno solo perché alcuni tifosi della Tiger Brolo hanno trovato riparo dentro il bar, chiudendo alle loro spalle la porta d'accesso. Non è stata però risparmiata la facciata esterna dell'esercizio commerciale colpita con lattine, gelati, catene e cinghie. L'aggressione è proseguita fino all'autobus della tifoseria della Tiger dovei tifosi Igeani si sono impossessati di bandiere e tamburi.
Sono stati pertanto tutti denunciati all'Autorità Giudiziaria per avere preso parte attiva, in concorso, ad episodi di violenza su persone e cose in occasione di manifestazione sportiva (L.401/1989) e per i reati di percosse, lesioni aggravate e rapina aggravata in concorso.
Sono in corso ulteriori indagini per giungere alla identificazione di altri responsabili
Fonte: di Comunicato Stampa