Arrestato un 39enne a Roccalumera per resistenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale.
17-07-2015 14:03 - Cronaca
I Carabinieri della Stazione di Roccalumera hanno tratto in arresto in flagranza di reato per resistenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale Murizio Foti, 39 anni, nato a Barcellona Pozzo di Gotto , già noto alle Forze dell´Ordine.
In particolare, l´uomo è stato fermato a bordo di un ciclomotore, durante un controllo alla circolazione stradale nel Comune a Roccalumera. Nel corso del controllo i Carabinieri accertavano che il motociclo era privo di assicurazione obbligatoria, presentava il telaio palesemente contraffatto e la targa non era corrispondente al ciclomotore stesso, per cui contestavano le suddette infrazioni al conducente informandolo, tra l´altro, che avrebbero proceduto al sequestro amministrativo del mezzo.
Nella circostanza Foti si rivolgeva nei confronti dei verbalizzanti con frasi minacciose. I Carabinieri rimanevano impassibili e proseguivano nella verbalizzazione, il 39enne a questo punto afferrava il polso di uno dei militari per impedirgli di proseguire la redazione dei verbali. Ne scaturiva una violenta colluttazione al termine della quale l´uomo veniva tratto in arresto. Al termine delle formalità di rito, il 39enne è stato tradotto presso il proprio domicilio. Sottoposto a rito direttissimo, l´autorità giudiziaria dopo aver convalidato l´arresto ne disponeva l´immediata liberazione.
In particolare, l´uomo è stato fermato a bordo di un ciclomotore, durante un controllo alla circolazione stradale nel Comune a Roccalumera. Nel corso del controllo i Carabinieri accertavano che il motociclo era privo di assicurazione obbligatoria, presentava il telaio palesemente contraffatto e la targa non era corrispondente al ciclomotore stesso, per cui contestavano le suddette infrazioni al conducente informandolo, tra l´altro, che avrebbero proceduto al sequestro amministrativo del mezzo.
Nella circostanza Foti si rivolgeva nei confronti dei verbalizzanti con frasi minacciose. I Carabinieri rimanevano impassibili e proseguivano nella verbalizzazione, il 39enne a questo punto afferrava il polso di uno dei militari per impedirgli di proseguire la redazione dei verbali. Ne scaturiva una violenta colluttazione al termine della quale l´uomo veniva tratto in arresto. Al termine delle formalità di rito, il 39enne è stato tradotto presso il proprio domicilio. Sottoposto a rito direttissimo, l´autorità giudiziaria dopo aver convalidato l´arresto ne disponeva l´immediata liberazione.