Alì Terme, operazione antibracconaggio della Polizia Metropolitana. Denunciata una persona.
11-10-2016 14:30 - VALLE DEL NISI
In coincidenza dell´apertura della stagione venatoria si ripetono i fenomeni di violazione delle norme sulla caccia. La Polizia Metropolitana sta, pertanto, intensificando i controlli antibracconaggio in provincia di Messina. Il nucleo venatorio del Corpo di Polizia Metropolitana, durante un´operazione nel territorio del Comune di Alì Terme, nelle prime ore dell´1 ottobre, ha intercettato una persona che, durante una battuta di caccia, faceva uso di richiami.
Il trasgressore è stato denunciato dagli agenti per la violazione della legge regionale 33/97 sulla tutela della fauna che, all´art. 21, comma 1, lettera e, ne vieta l´uso.
Tale infrazione prevede un´ammenda fino 1.549,00 euro oltre al sequestro dei richiami ai sensi dell´art. 30, comma 1, lettera h, della legge 11 febbraio 1992, n. 157.
Tale infrazione prevede un´ammenda fino 1.549,00 euro oltre al sequestro dei richiami ai sensi dell´art. 30, comma 1, lettera h, della legge 11 febbraio 1992, n. 157.
La Polizia Metropolitana nei prossimi giorni intensificherà l´attività di controllo e repressione per impedire le pratiche venatorie illegali con una sorveglianza particolare delle zone di protezione speciale (ZPS) poste lungo le rotte di migrazione dell´avifauna.